BLOOD PASSIO N NIET

BLOOD PASSIO N NIET

27.10.06

Nniet in Paris to Acid-Saturn in Paris # 01

"The only way"(Nniet in Paris to Acid-Saturn in Paris)5+1=KDN+NNB+JT+A+ST+L
-- ----- ------ ---- --- ---click here...the acid pill 5+1










image:Nniet Brovdi "Acid-Saturn"
Avrei voluto lasciare improvvisamente Parigi nell’attimo cui un uomo e' un colpo di pistola, spiaccicato sul quadrettato della piazza. Si e’ lanciato dall’alto del Museo BEAUBOURG come fosse un’opera incompiuta, lasciata o appena abbozzata. Il soccorso: un aggeggio sado-maso sotto il collo, un’azione dolorosa davanti ai miei occhi, senza piu’ ancora di approdo, l’informale della pozza di sangue, il minimale lenzuolo bianco. Ed e' finita.
Copertura, fine e probabile trapasso. Corpo morto crediamo o lo sara’ tra qualche istante. Ambulanza , rumori e nessuno che urli. Altro non so. Si lascia un episodio filmico veloce come un colpo di pistola acerbo, amaro. Andiamo via.
La pioggia fastidiosa e calda di questo giorno e degli altri precedenti, prosegue il suo percorso nei canali delle mie lacrime interne, dentro il corpo. Niente di esterno. Niente di visibile esterno. Preferisco tenere le lacrime nel fondale del basso ventre per poi pisciarle in un angolo di qualche strada e farmi esibizionista con l’uccello fuori fuori dai pantaloni.
-mmh si, verso i quartieri pulitini gay di les Marais. Ho in questo momento un pensiero stupido tanto quanto me. (La stupidita’ toglie e aggiunge leggerezza all’oscuro della “circostanza”, poiche’ sono pervaso da circostanze piu’ o meno al limite del pericolo e della inaspettata felicita’. Non e' cosa da tutti fare della stupidita’ un pregio di sopravvivenza.)A "les Marais" non puoi pisciare all’aperto se non sei riconosciuto come un barbone frocio inconsapevole e soprattutto alla moda. E allora si fotta pure esibizione, sciocchezze di lacrime, piscio e consueto apparato sessuale.
Si sta bene insieme(click here>) 5+1 teste o si sta male insieme o “si sta” a passeggio (non ci si divide) dopo una volata dall’alto del museo, una lugubre pisciata non conclusa e un ritorno verso casa.Mi viene da dire : - ehi che teste di cazzo che siamo!
Ho una riserva mistica per questo che mi fa vedere noi 5+1 come discepoli e me come visionario acido: 6 teste(click>) pentecostali sovrastate da fuochi gloriosi in giro per la citta’. E’ cool questo assemblaggio di numeri se li guardo come un santo truffatore dalla lingua velenosa.Le fiamme sospese sulla testa come se ognuno attendesse qualcosa da qualcuno. Ma cosa ci si aspetta dal silenzio quando solo gli sguardi sono udibili? Ci si trasmette qualche parola, perche’ in questo giorno non c’e’ neccessita’ verbale, allora tutto cio’ che si dovrebbe o vorrebbe dire lo si comunica e passa attraverso il caldo dei fuochi e la freddezza dei corpi.
Che rogna, i fuochi dello spirito 50 giorni dopo la Pasqua!
Dunque dopo lo spegnimento di ogni luce e’ vero che risorgiamo dalla tombe del quotidiano con le nostre sciocchezze, risate, malumori, amori, tradimenti ed altro che ci rende comuni a tutti gli altri in questo mondo fastidiosamente fatto a misura.Certo Cristo (ci) aveva promesso di tornare per una nuova cena speciale, una venuta che ci avrebbe tolto dai coglioni tutti i mali aggrovigliati nei nostri stomaci e cervelli. Il Padre ne fu la causa, il Figlio ne pago’ le conseguenze e i figli dei figli rimasero fottuti in eterno. E’ anche vero che nonostante il buon senso, i padri troppo spesso per maschilista ignoranza, vigliaccheria e bonta’ morale, finiscono con l’essere rinnegati e amaramente dimenticati dai figli.
- Ah, che padri!
- Ah, che figli!
Ma noi non abbiamo intenzione di cenare di nuovo. No. No. No. Basta con tutti questi monotoni Profeti di terre orientali, occidentali, del bene, del male di cazzi vari in TV trasportabili come la 24 ore dell’uomo del day-fuck. Stop. Si vomita gia’ abbastanza. Le cose andranno come andranno.
Sorrido appena in questi giorni o rido senza controllo tanto da nauseare me stesso e gli altri. Avrei voluto lasciare improvvisamente Parigi. Lasciare strade, pavimenti gommati, musei noiosi, giardini puliti e persone in stile. Comprendo la mia dissociazione dal corpo, dalla strada, dalle pareti, dal pavimento, da ogni porta di entrata ed uscita per non so cosa.Ricordo saltuariamente di essere morto ed e’ uno sbaglio. Dello stato di morte necessita consapevolezza. Non sono ammesse distrazioni illusorie. Ed io stento a crederlo. Troppi elementi ancora in questi giorni grigi e afosi, sudati.
Cosi' non posso che guardare in alto la meraviglia di Saturno, i fuochi fatui, le poesie lontane dei miei amici e tenermi qualche sogno speranzoso stretto, stretto che nessuno lo tocchi.
Volare da Parigi a Roma per inquietudine. Lasciare me e solo me per non tornare mai piu’ dentro la testa "momentaneamente vuota".
click here>----------Momentaneamente.
copyright minimal production XH nnb.2006 "The only way" (Nniet in Paris to Acid-Saturn in Paris)

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