L - silly silly silly Nniet Brovdi

...by L

Ho perso il divenire qualcos'altro e qualcos'altro ha perso me. il me di tanti disparati nel cosmo.Di notte un morto non sogna , vede, sente e origlia. Di notte un morto non sogna, vede, guarda e origlia. Di notte un morto non sogna mai, cieco tocca, bacia e fugge.Di notte 3 volte fai cio' che ti e' dettato dal silenzio. Il cosmo. L'aria. Il perdono per il niente. Qualcuno crede che io stia cosi' bene nel paradiso. Non e' cosi' facile stare in beatitudine quando non ci sei piu' ed e' ancora piu' difficile esserlo quando sei in vita e il sangue ti scorre bugiardo e fluttuante di bugie ancora e ancora da lasciarti senza piu' una passione.Ma qui ho trovato delle buone ragioni per essere un divenuto, un trapassato nella coerenza dell'oltre. Sento l'assenza della "circostanza" e questa sono certo che ora non mi spetta. Anche il Paradiso e' morto e con esso l'anima, libera da contaminazioni umane-disumane mi prende le braccia , le mani e una parte del volto senza un' espressione dicibile. Tutto questo per colpa di fiori che non ho trovato davanti al loculo 6 piedi sotto la terra. Non ho avuto il tempo di scegliere una dignitosa sepoltura se non quella che colpevolizza la passata esistenza di porci cattolici e beati cristiani.Una morte vale l'altra a questo punto, cosi' come il vivere quando ci sei, ci sei si e un posto vale l'altro. Ho bisogno di dimenticare ogni volta che ricordo qualcosa. Ho bisogno di ricordare te quando mi hai condotto nell'ombra sebbene ci sia una pace eterna che stranamente non ricordo. Si. le mie braccia, le mie mani e meta' volto concedo ai malati di inutilita'.Kristien passo'una sola volta in questo luogo e addolci' il mutismo con un giglio bianco come si fa per i fanciulli nati morti. Lei e'quella donna che non mi chiede mai niente se non il ritornare al suo abbraccio, ma sa bene che non si puo' tornare alla felicita' se non si passa per vari stadi di morte. Aspettera' ch'io dimentichi definitivamente me stesso per poi ricordarmi diesserci di nuovo con una nuova follia di passione per il sangue che vorrei non scorresse piu' nella mia cassa toracica. Quando sono nudo e l'erezione del pene e' una costanza di piacere per dissacrare, glorificare le mie passioni per circostanze votate al divenire qualcos'altro, allora saro', saro' "il visibile" ai buoni e ai malvagi in egual misura.Fottero' i ragazzetti e saro' fottuto senza contare i numeri bugiardi dell'amore. I numeri ingannano,come gli uomini ingannano le 1000 L che sono nella mia follia.Certo. Cosi' c'e' una ragione per sorridere di nascosto pienamente ebbro della lingua che tocca le labbra rosse come le rose del rogo dell'adulterio. Non e' peccato essere nudi in equilibrata consapevolezza.

Di notte un morto non sogna, per questo ho diverse possibilita' per divenire qualcos'altro distante da me. Me.
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