BLOOD PASSIO N NIET

BLOOD PASSIO N NIET

9.1.06

hamlet - blue line # 09


collezione Luc v v minimal production XH nnb.2004
San Francisco - Roma (out fineanno 2005)


So che e’ una giornata poco chiara. Piove 3 volte al respiro. X dorme nel letto dopo la sua fottuta ora moltiplicata a numero periodico. 8,8888888 lavorativo come fosse ancora in biblioteca coperto di libri e tra libri filosofici ammaestrati all’omerta’, all’ingiusta funzione di puttane della cultura solo per chi ha tempo da sputtanarsi senza guadagnare il pane quotidiano: X ha delle buone ragioni. Nniet non guadagna pane quotidiano, ne’ vino, perche’ non beve. Non prende e non da’ niente che possa servire al marcio che incontra nelle cavernose nudita’ degli uomini disattenti. E piu’ la si mostra la nudita’, i vestimenti onirici divengono fardelli, miserie dell’anima. Questo puzzo da nutrimento non lo si sopporta. A volte diverte.
X dorme nel letto dopo la sua fottuta ora moltiplicata a numero periodico di ore di fatica. Ha delle buone ragioni per dormire, fumarsi la sigaretta di fuoco nei polmoni ed in ora tarda la sua “UNO” metodica birra per poter addolcito o acido, vagare nei meandri dei sogni porci, sporchi e fanciulleschi leggiadri con o senza il tiranno bolscevico, in luoghi di sesso al confino, locali gay, boschi metropolitani finto-anarchici, tra punk pulitini, cazzi e cazzi, fighe e fighe, cazzi e fighe, cazzi e culi da fottere, tra cazzi spompinati da ragazzetti piacenti, dance music, alcol e poche parole da dirsi. Poche. Poche. Da San Francisco sono giunti “queer”. Da giuste questioni di comunicazione socio-sessuali e’ bastato poco che si mistificasse ogni buona ragione in non-luoghi: una discoteca in una notte di fine out fineanno.
Questioni, questioni, questioni sessuali non possono essere pretesto per divenire arte. Le parole. Avrebbe detto :- usa bene le parola e dimena meno il corpo.-
- La carne e’ carne: maciullata e’ cibo anche per preti , famiglie da telenovelas e sceneggiatori da TV sciacquate in discoteche. Tutto va bene e tutto non va bene. E’ cosi’.
Qui i video dissolvono come le gocce di sangue malsano su qualche faccia “dancing, dancing” repellente o gocce di fresca rugiada del mattino invernale su qualche piacevole sorriso che preferisco ricordare quando il sarcasmo e la cattiveria mi e’ distante ed io sono distante da essi. Tutto e’ facile da non seguire. Qui tra me e te. S’ingoiano le volonta' del non comprendere, dell’essere tra un muro e un corpo appena acceso.
E’ facile tradirsi e dire – Bene. Sono alla moda! Ce l’ho fatta. Va tutto bene. Uhm. Certo. Si. Sto bene. Sto bene davvero. E dovrei rammaricarmi per non aver ingoiato tanto facilmente il non dirsi, il ballarsi addosso, il bersi il cervello per stare accanto a un uomo che si ama. Nniet sente il suono del clarinetto lontano tra venti freddi della terra sognata di giorno e di notte come Ivan il terribile & Andrej Rubljov minacciosi e misericordiosi. Incontra un ragazzetto e gli dice : - ingoia le pasticchette dolci dell’estasi, vomita sulle pareti neon, voltati e ti fotto il culo. Ti piace? Sono abbastanza alla moda cosi’?
Ne ho fin sui coglioni di questo doppio finto barocco. Forse e’ una giornata poco chiara per tutti. E’ la pioggia.
copyright stampa alternativa minimal production XH 2005

2 comments:

  1. Anonymous12:15 PM

    I'm impressed with your site, very nice graphics!
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  2. I LIKE YOU YOU LIKE ME! TNHX!NNIET BROVDI

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